Made in steel: in mostra a Milano il futuro dell’acciaio

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Made in steel: in mostra a Milano il futuro dell’acciaio

Il 5 ottobre 2021 si è aperta a Milano “Made in steel“, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata alla filiera dell’acciaio.

Made in steel: il futuro della filiera siderurgica

Il settore dell’acciaio vuole rinascere e puntare su digitale, sostenibilità e innovazione, con un cambio di passo in parte dettato dalla crisi pandemica degli ultimi due anni.

È questo il messaggio emerso dall’evento inaugurale della nona edizione di Made in Steel, la principale Conference & Exhibition del Sud Europa dedicata al settore siderurgico. Il titolo scelto è infatti “Renaissance – Here begins the steel rebirth“.

Emanuele Morandi, presidente di Made in Steel, afferma:

“Tornare a ritrovarsi è emozionante. Questa edizione di Made in Steel è un primato mondiale: siamo la prima manifestazione dell’acciaio a tornare in presenza dal 2019. Il filo rosso di quest’anno è il Rinascimento, la ripartenza rappresentata dall’araba fenice. La pandemia ha creato condizioni inaspettate e ha aiutato a fare emergere una nuova consapevolezza. Il primo messaggio che vogliamo lanciare dal palco della Siderweb Conference Room è quello di non sprecare le opportunità della crisi e di accelerare i processi di innovazione digitale e di sostenibilità.”

Fondamentale la spinta europea:

“Il PNRR può permetterci di raggiungere gli obiettivi di una rapida ripresa e, sul lungo termine, di un nuovo paradigma. Per la nostra filiera significa superare logiche personalistiche per allargarle a visioni di sistema. Questo per trovare nuove idee, un nuovo punto di vista, una nuova strategia. C’è magia nell’aria e vogliamo trasmetterla a tutto il settore.”

Made in steel: i dati dell’ufficio studi Siderweb

Gli andamenti della filiera siderurgica nazionale ed europea mostrano segnali positivi. Di seguito alcuni dei dati rilevati ed elaborati dall’ufficio studi Siderweb:

  • la produzione siderurgica è in crescita, tanto in Italia quanto a livello mondiale;
  • in ripresa anche la domanda di acciaio e si prevede resti tale anche per tutto il 2022;
  • il leader di mercato è la Cina, che è salita a una quota del 57%, contro il 53% di due anni fa;
  • secondo i numeri di Federacciai, in Italia la produzione tra gennaio e agosto si è attestata a 16,308 milioni di tonnellate, contro i 12,793 milioni di tonnellate del gennaio-agosto 2020 e i 15,373 milioni di tonnellate del 2019;
  • in Italia il commercio estero di acciaio ha fatto registrare un incremento netto dell’attività nel primo semestre del 2021: secondo le elaborazioni Siderweb dei dati Istat, le importazioni sono infatti aumentate del 21,1% a 14,569 milioni di tonnellate, mentre le esportazioni si sono attestate a 9,723 milioni di tonnellate, con un miglioramento del 19% rispetto all’anno precedente;
  • il tasso di attività dei settori utilizzatori di acciaio in Unione europea è in netta ripresa nel 2021; dopo la riduzione decisa del 2020 (-12,5%), quest’anno le attese sono per un aumento della produzione dell’11,2%, con uno spunto particolarmente forte per elettrodomestici (+15,0%), prodotti in metallo (+12,4%) e automotive (+12,2%);
  • nel 2022 le attese sono per un incremento della domanda dei settori consumatori del 4,2% ed un ritorno vicino ai livelli di attività del 2018.
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