Riciclo acciaio: un’Italia da record

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Riciclo acciaio: un’Italia da record

Dal 2000 ad oggi in Italia sono state recuperate 75 milioni di tonnellate di imballaggi in acciaio. Il Consorzio RICREA ha presentato il Green Economy Report “Dall’acciaio all’acciaio: il contributo nella lotta al cambiamento climatico” elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Riciclo acciaio in Italia: un percorso in continua crescita

RICREA, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio parte del Sistema CONAI, che celebra quest’anno i 25 anni di attività, ha presentato il Green Economy Report “Dall’acciaio all’acciaio: il contributo nella lotta al cambiamento climatico” elaborato dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile.

Dal 2000 ad oggi grazie al riciclo degli imballaggi in acciaio (ad esempio barattoli, scatole, scatolette, lattine, fusti, secchielli, bombolette, tappi e chiusure) l’Italia ha risparmiato un quantitativo di acciaio pari al peso di 800 Tour Eiffel, per un valore economico di 1 miliardo di euro di materia recuperata.

Un risultato possibile grazie all’impegno di tutta la filiera, a partire dai cittadini: nel 2021 la raccolta pro capite di imballaggi in acciaio è cresciuta ulteriormente raggiungendo quota 4,4 kg per abitante, con un aumento del +9,7% rispetto all’anno precedente.

Domenico Rinaldini, Presidente di RICREA, commenta:

“Siamo orgogliosi del percorso compiuto in questi 25 anni e dei risultati raggiunti: grazie al lavoro sinergico dell’intera filiera oggi l’Italia costituisce un’eccellenza a livello europeo. Complessivamente abbiamo avviato al riciclo 7,5 milioni di tonnellate di imballaggi. Già nel 2002 abbiamo superato l’obiettivo del 50% dell’immesso al consumo fissato dalla direttiva europea per il 2008, e il tasso di riciclo è cresciuto fino ad attestarsi negli ultimi anni su valori superiori al 70%, l’obiettivo da raggiungere nel 2025. Questi dati dimostrano che il nostro sistema ha reagito bene all’impatto della pandemia, assicurando anche in questi anni difficili il corretto avvio al riciclo degli imballaggi in acciaio provenienti dalla raccolta differenziata e creando valore: l’acciaio infatti è un materiale permanente, che si ricicla al 100% all’infinito.”

Il Consorzio RICREA

Costituito nel 1997 il Consorzio RICREA è un’organizzazione senza scopo di lucro, che ha l’obiettivo di favorire la raccolta, il riuso e l’avvio a riciclo di tutti i rifiuti di imballaggio in acciaio. Oggi RICREA conta 317 consorziati (inclusa Ecomet) e un vasto numero di operatori distribuiti sull’intero territorio nazionale.

RICREA promuove inoltre, attraverso l’Accordo Quadro ANCI-CONAI, la crescita della raccolta differenziata attivando convenzioni per regolare l’erogazione di un corrispettivo economico. Dal 2000 ad oggi ai Comuni Italiani sono stati riconosciuti corrispettivi per un importo complessivo di oltre 227 milioni di euro per il pagamento dei maggiori oneri per l’organizzazione della raccolta differenziata. Oggi sono attive 431 convenzioni per un totale di 6.033 Comuni coinvolti e più di 50 milioni di persone servite.

I dati incoraggianti del 2021 rappresentano un risultato favorito dal crescente utilizzo di contenitori per uso domestico, ma anche una conferma che il sistema di raccolta e riciclo in Italia è ben collaudato. Nel 2021 in Italia sono state avviate al riciclo 390mila tonnellate di imballaggi in acciaio, sufficienti per realizzare circa 3.900 km di binari ferroviari.

Qui il report completo Dall’acciaio all’acciaio: il contributo nella lotta al cambiamento climatico

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